LOLICATA
LOLICATA
PAOLO LOLICATA
HUMAN TOUCH
WINNER Prize for Best Curator Paratissima 2019
HUMAN TOUCH
a cura di Paolo Lolicata e Laura Pieri
L'individualismo di massa e la perdita di un reale contatto umano sono due caratteristiche peculiari dell'età contemporanea. Non si parla più di persone ma di entità anonime che transitano attraverso non-luoghi intesi come meta geografie, ovvero le spazialità immateriali proprie dei nuovi media tecnologici. Lo spazio virtuale restituisce infatti l'illusione di creare relazioni mettendo a rischio il senso stesso di comunità.
Come evidenzia il sociologo inglese John B. Thompson «la capacità di fare conoscenza si è separata dall’incontro. Il sequestro dell’esperienza dai luoghi spazio-temporali della nostra vita quotidiana va di pari passo con la diffusione di esperienze mediate». Nell’epoca contemporane il concetto stesso di presenza e assenza viene trasformato, data la possibilità di essere contemporaneamente in diversi luoghi e riducendo il vissuto a una semplice interazione con uno schermo touch-screen. Il contatto umano viene filtrato dai media tecnologici che rendendo la comunicazione priva di uno scambio energetico diretto fra due o più persone.
L’uomo è per natura un animale sociale e per questo è istintivamente portato a ricercare legami con gli altri e a stabilire connessioni che hanno assunto caratteristiche diverse nelle varie epoche storiche.
Una delle organizzazioni comunitarie più antiche e ancora esistenti è quella dei popoli aborigeni australiani, il cui comune denominatore è il rapporto che si stabilisce tra le persone che vi appartengono: uno dei principi fondanti è il Kanyini, secondo il quale tutti sono responsabili per gli altri, legati da un rapporto di connessione che induce a pensare meno a sé stessi e maggiormente alla comunità.
Prendendo esempio da questa concezione di società, ad oggi diviene sempre più imperante la necessità di sviluppare un senso di comunità a carattere globale, per dare forma a un nuovo grande ecosistema collettivo, non di tipo egocentrico, ma in cui gli esseri umani siano in
stretta relazione e contatto tra loro e con ogni altro elemento, tecnologia compresa.
Questo percorso è però possibile solamente attuando una trasformazione etica, psicologica e sociale dell'umanità basata sulla cooperazione e non sulla competizione, sul bene comune piuttosto che sull'interesse personale.
ARTISTI
Salvatore Alibrio | Ivan Bignami | Manuela Bosco | Ernesto Fava | Gabriella Gastaldi Ferragatta
Marco Fiaschi | Giulietta Gheller | Marija Marković | Mustakemakima | Federica Poletti
Sergio Salomone | Sara Tohme | We are Aren